Compiti assegnati alla società del becchino

Al giorno d'oggi, i direttori funebri si prendono cura di tutto e si prendono cura di tutto, in modo che nessun piccolo dettaglio venga dimenticato.

Tutto è organizzato in modo metodico e svolto in accordo con la famiglia in lutto, che può, se lo desidera, assistere e anche aiutare nei vari compiti di cui sopra, inerenti alla morte.

La professionalità non deve impedire la partecipazione delle famiglie a questi diversi compiti che vengono svolti intorno e per il defunto.

I gesti dei propri cari hanno un significato. Hanno valore terapeutico. Gli adempimenti, sempre più espletati dalla società degli Amministratori Funebri:

• Permesso di sepoltura redatto dall'ufficiale di stato civile, sulla base dell'atto di morte, rilasciato dal medico che ne ha accertato il decesso, e del libretto di famiglia rilasciato dalla famiglia 
• Certificati di morte, se lo si desidera, per annunciare il decesso alle varie assicurazioni/assicurazioni previdenziali del defunto
• Registrare per la cremazione, per consentirlo, se applicabile
• Contatti con lo stato civile, la parrocchia, l'amministrazione comunale, il servizio tecnico, la polizia municipale/comunale, l'impresa di pompe funebri, i becchini, il marmista, la prenotazione di bar-ristoranti, ecc.
• Annuncio sui giornali, indicato per comodità, ma non obbligatorio
• Prenotazione di bar e ristoranti per l'accoglienza di familiari, amici, aziende, club, classe, ecc., dopo il funerale = consigliata secondo le usanze del luogo, senza tuttavia essere obbligatoria.